lunedì 21 gennaio 2013

Economia domestica

In Italia prende piede il nuovo sport nazionale: il tiro della cinghia! Sembra che abbia parecchi appassionati (mai quanti il calcio), e che i numeri siano destinati a crescere.L'attrezzatura necessaria per praticare questo sport è minima, ma necessita di tanta buona volontà. Gli obbiettivi che si possono raggiungere sono molteplici:
Si riesce a gestire la casa con cifre basse.
Si mangia cibo più sano.
Si inquina meno l'ambiente.
Ci riappropriamo del nostro saper fare.
Per questi motivi la cosa sta appassionando anche ecologisti convinti e ribelli di questa società conformista e conformante, che ci  rende schiavi di prodotti, utili soltanto a renderci ancora meno abili a prenderci cura di noi stessi ed ancora più diendenti da questa catena economica, che così bene ci sta mostrando il suo fallimento.
Le possibilità di risparmio sono molte, l'obbiettivo è fare tutto con poco e con questa filosofia come linea guida vorrei condividere con voi alcune tecniche di sopravvivenza per risparmiare in cucina, e nelle faccende domestiche in generale.
Ovviamente il confronto è aperto e se volete condividere con me le vostre tecniche, fate pure.      

martedì 8 gennaio 2013

Disperati più di prima

Sono passati i mesi, gli anni, i governi, ma la disperazione no!
Sempre peggio... Qui in fondo alla scala tira un'aria sempre più brutta, e tentate tutte le strade, per chi è davvero disperato non c'è più scelta. Si arriva ad un punto, in cui la cosa primaria è sopravvivere ed in quel momento i pensieri si fanno torvi... Le vie lecite sono state tentate tutte, ma a quanto pare, per questo paese del cazzo dopo i 40 non c'è storia, devi morire, lentamente. L'auto si è fermata, l'assicurazione chi non lavora non se la può permettere e la cosa bella è che in un paese di periferia italiano i mezzi pubblici non ci sono o ne passano due in tutto il giorno ed in orari assurdi, così che, mi sembra evidente, sarà ancora più difficile trovare un lavoro.......ah già ma tanto nessuno me lo da! Troppo "vecchia": " mi farebbe piacere assumere una persona con esperienza nel ruolo, ma un apprendista mi costa meno..." Grazie a tutta la massa di papponi che sta al governo! Grazie mille, ma secondo loro cosa faremo noi, quando non potremo più mangiare, curarci e curare i nostri cari? Forse sperano in un suicidio collettivo, ma non è esattamente quello che pensiamo noi, che comunque moriremo, ma spero prorio con le loro ossa in bocca. Intanto la nostra condizione è critica, il sitema ci espelle, ma ci perseguita con il canone RAI, con Equitalia Gestapo e ....Vaffanculo! Il sistema non ci vuole e noi non lo vogliamo, per quello che mi riguarda, contribuirò al fallimento di questa patria di puttane vestite da suore, magnacci pagati come politici e ladri vestiti da messaggeri di Dio. Questo è il medio evo!!
Basta, mi dissocio giocoforza dal consumismo, ma aguzzerò l'ingegno per sopravvivere, giusto il tempo necessario per vedere implodere questo sistema. Condividerò con voi quest'eserienza di assoluta ristrettezza...fino a che avrò internet....

martedì 15 settembre 2009

TVB


...Da quasi nove mesi mia madre è morta, non vorrei parlarne, ma so che se non lo facessi, non riuscirei mai più a parlare di nulla. Ci sono cose di cui non vorrei più parlare, per non ricordare, per dimenticarmene, come ci si dimentica di un ombrello, fuori dalla porta di un cinema, quando si esce e non piove più...ma non funziona.

martedì 8 settembre 2009

Ricominciare

Ricominciare a scrivere dopo tanto tempo e dopo i tanti fatti che sono accaduti è un pò come tornare a vedere la casa in cui siamo cresciuti... E' piena di ricordi, ma anche di polvere, di cose che non ci raccontano e non funzionano più. Riaprire la porta di ogni stanza, diventa come saltare avanti ed indietro nel tempo, vedersi come eravamo e sentirsi diversi. Non sempre meglio, non per forza peggio, diversi. Le esperienze della vita ci fanno crescere quindi dovrebbe voler dire migliorare, eppure migliorare vuol sempre dire invecchiare...Sono confusa e forse rimettere un pò in ordine questo blog mi aiuterà a rimettere ordine anche dentro di me.
Ma adesso è meglio cominciare...

venerdì 12 settembre 2008

Mamma Vado A Vivere Da Solo...

Tu quoque, Brute, fili mi?
Ebbene sì, grandissima pugnalata alla schiena, quando meno te lo aspetti, da chi meno te lo aspetti...
Fino a ieri gli ho detto di legarsi le scarpe che sennò inciampava, incurante del fatto che fosse 50 cm più alto di me, che avesse barba e peli da far impallidire uno yeti, continuavo a chiamarlo il mio bimbo.
"Mamma voglio andare a vivere da solo..."
Sono una persona intelligente,penso, forse per convincermi che è così, e poi quante volte ci si lamenta di questi uomini che non lasciano mai la famiglia? E mentre ingoio quei bocconcini di cuore che tentano di venirmi in gola, cerco di pensare alle cose pratiche e a come organizzare il tutto.
D'altra parte i genitori devono sostenere i figli, incoraggiarli e sostenerli nelle loro scelte (anche se ci fanno male) e aiutarli a rialzarsi se cadono.
Lo so bene, lo so da sempre e so che dal momento in cui un figlio nasce si è creato un nuovo individuo, ben distinto e separato dalla madre e che ha diritto ad una vita propria, ma che ci volete fare la mamma è sempre la mamma.
D'improvviso, la memoria, di solito poco efficente, sfoggia un'efficacia da far invidia ad un'elefante e mi vedo mentre stiro un piccolo camicino bianco a palline verdi: è quello che ha indossato quando è nato. E di seguito l'asilo, il braccio rotto, la gamba rottta, la varicella, quando andavamo a ballare insieme, le feste di halloween, le gite in moto insieme... Eh già! Perchè noi ci siamo comprati la nostra prima moto insieme. Lui compiva 14 anni e si è comprato un Rs 50 Aprilia (a cui abbiamo levato subito i fermi :p ) ed io l'Intruder della suzuki, sulla quale mi caricavo il mio "bimbo" più piccolo e con altri amici andavamo in giro per la Toscana.
Bei tempi quelli, casa mia era ovunque mi fermassi, perchè la mia famiglia era tutta lì e non mi serviva altro.
Adesso ogni tanto, quando può, una lacrima scivola silenziosa, soffro nel sapere che andrà via, e mi racconto che invece devo essere fiera di aver saputo crescere un uomo.
Adesso resta un'altro piccolo nel nido, che prima o poi, comincerà a volare...Ma non voglio pensarci ora, c'è ancora un pò di lavoro da fare affinchè le sue ali siano abbastanza forti per sostenerlo.

venerdì 15 agosto 2008

Creare Blog

Dopo un lungo itinerario fra le piattaforme che ospitano blog, devo ammettere che questa è la migliore. Qui si parte con poco, ma ccon un minimo di pazienza, e con un pò di conoscenza di HTML e Java si può fare veramente di tutto.
Già, ma come fare se si è scarsi come me in materia?
Nella comunità di Blogger, ci sono molte persone che con il loro blog mettono a disposizione di tutti il loro sapere. Il blog che vi voglio segnalare oggi è quello di Tenebrae: Creare Blog. Perchè ve lo segnalo?
Prima di tutto i codici che mette a disposizione, funzionano veramente e non mi sembra poco, visto che nella maggior parte dei casi ci sono sempre problemi da risolvere...Seconda cosa, non meno importante,è la disponibilità che incontrate. Avete una richiesta particolare, anche strana? Lui cercherà il modo per accontentarvi.
Non preoccupatevi se siete principianti come me, andate a trovarlo e troverete le spiegazioni passo, passo per tante utility da inserire nel vostro blog!
Nel menù Link utili qui a fianco, trovi anche il link al suo blog.

giovedì 14 agosto 2008

La Costituzione Italiana

Ovvero c'era una volta una storia che cominciava così:
Art.1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
e continuava...
Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto...
Art. 20.
Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.
Art. 30.
È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti...
Art. 32.
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Art. 36.
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
Art. 38.
Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria...
Art. 47.
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.
Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e aldiretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.
Questo piccolo saggio di umorismo italiano, purtroppo non è tratto dall'ultimo libro di Giobbe Covatta, ma se vi interessa leggere il testo integrale, potete trovarlo qui: http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
Magari scopriamo che mangiare è un diritto come fare la coda in autostrada per andare al mare.....